Quale occasione migliore per apprezzare uno dei paesaggi più belli delle dolomiti se non la ricerca della la prima neve della stagione che verrà!?
Così io e Matteo, in una fresca mattinata di autunno, decidiamo di partire alla ricerca del “giusto” scatto, quello che possa immortalare al meglio il magnifico paesaggio Dolomitico delle 3 cime di Lavaredo e del monte Paterno.
Siamo alla terza settimana di settembre, il cielo è limpido e il sole sin dall’alba si mette in competizione con la neve che nella notte si è posata leggera sulle cime per trasformarla in limpida acqua montana…probabilmente sarà il sole ad avere la meglio, almeno ancora per qualche tempo!
Al momento questa piccola lotta ci regala un paesaggio stupendo con dei giochi di luce magnifici!
Partiamo dal rifugio Auronzo e ci incamminiamo verso il monte Paterno dove affrontiamo i primi passaggi attrezzati
le gallerie, risalenti ai tempi della guerra, dove ci fermiamo per ammirare degli scorci molto suggestivi che in parte immortaliamo.
Proseguendo, arriviamo fino alla Forcella Camoscio: base di partenza per l’ultimo tratto del cammino, il più ripido. Percorriamo la “ferratina” velocemente, sotto una copiosa pioggia causata dal rapido scioglimento della neve sopra di noi. La cima non si fa attendere molto e lo spettacolo è garantito a 360°!! Una foto panoramica può solo rendere l’idea dell’incantevole meraviglia che abbiamo di fronte…le cime dei monti ci circondano come un mare di onde increspate dal vento..
Il cuore si espande e si riempie di un senso di libertà assoluta nel vedere e nel sentire di far parte di una natura cosi meravigliosa e divina.
Anche questo è XA !!
Dopo una piacevole pausa di ristoro torniamo sui nostri passi per completare la discesa del Paterno dal versante nord. Sembra quasi di fare un’invernale, come vengono chiamate le vie battute nella stagione più fredda, vista la notevole quantità di neve che vola leggera portata dal vento.
Scendendo ci troviamo così al rifugio Locatelli, dove beviamo una fresca birretta prima di concludere il giro delle 3 cime e preparaci al rientro.
Sicuramente questo è un giro che merita di essere fatto, specialmente in una bella giornata.
Bisogna però assicurarsi di essere sufficientemente attrezzati e avere un minimo allenamento anche se il dislivello altimetrico non è enorme.
Vi terremo informati per le prossime escursioni…
S.CIET