Go BIG or go HOME??? Go CHEAP and ride MORE!

 

Inutile negare il fatto che gli sport invernali abbiano costi indotti nettamente più alti rispetto agli altri, basta pensare semplicemente al vestiario tecnico, agli attrezzi stessi necessari ed ai talvolta proibitivi costi degli skipass. Accantonando per un attimo i mini-pony che abitano il cervello di ogni freestyler che si rispetti abbiamo deciso comporre, secondo la nostra esperienza, una guida per spendere il meno possibile agli inizi! E diciamo agli inizi poichè iniziare a praticare uno di questi sport è lo scoglio maggiore per un principiante, se poi piace le spese tendono ad essere ripagate dalle giornate spese con gli amici, dai paesaggi maestosi e dallo spingere un poco più in la i propri limiti!

Stage 1 – Sopravvivenza

Ecco, il momento di bussare alla porta di padri, zii ed amici in cerca di qualche tutone fluo direttamente dagli eighties, con la modesta spesa di una bomboletta di idrorepellente potrete donare nuova vita ad un capo tecnico stiloso (il cattivo gusto non passa mai di moda!) e farci magari anche tutta la stagione! Ma anche una vecchia giacca a vento che persino la caritas vi ha rispedito a casa a spese sue potrebbe rivelarsi un capo interessante!

Recuperato lo strato esterno adesso si va in cerca di quello più interno, che vi terrà caldi, asciutti e al riparo da colpi d’aria ninja che vi potrebbero far perdere preziose giornate di riding! Eliminate alla velocità della luce il cotone dalla lista (almeno per l’intimo) e cercate magliette tecniche di qualunque genere, magari dello zio ciclista amatoriale! Il Polipropilene è il top per questo genere di lavori evitate acrilici e poliestere, ed in generale le cose che si “inzuppano” di sudore.

Scarponi e tavola! Beh, magari la tavola riuscite a raccattarla da qualche amico/parente che non la usa o che ne possiede più di una, non importa che sia vecchia, scassata e mezza arrugginita, per iniziare sicuramente sarà un mezzo adatto! Gli scarponi, al contrario probabilmente dovrete noleggiarli, anche perché difficilmente qualcuno ne possiede più di un paio e per il fatto che essendo termoformabili se qualcun altro oltre al legittimo proprietario li usasse essi probabilmente sarebbero scomodi per il piede ospite subito e per il proprietario stesso dopo!

Skipass! Beh se siete principianti e state principalmente in campo scuola allora forse uno skipass a punto potrebbe rivelarsi la scelta giusta per voi, anche perchè le prime uscite sono sempre massacranti sia fisicamente che mentalmente, soprattutto se non si è abituati all’aria fina di montagna! Occhio a controllare il costo in “punti” delle risalite ed evitare di sprecare punti! Un’altra possibilità, tempo permettendo, sono le notturne o i feriali scontati, a seconda di cosa offre il vostro home resort!

Stage 2 – Questione di Priorità

Ecco, se siete arrivati a questo punto vuol dire che avete già peso parte del controllo della vostra mente, e mentre il vostro cervello veniva riempito di arcobaleni scintillanti siete riusciti ad ammucchiare qualche soldo da investire nel vostro nuovo sport preferito! Prima che possiate avventarvi sul primo capo ultraposer scintillante abbiamo deciso di lasciarvi qualche dritta!

  • Scarponi: portare scarpe scomode già è un supplizio, figurarsi fare attività sportiva con scarponi scomodi! Sono l’unico pezzo di equipaggiamento che quasi necessariamente deve essere preso ad inizio stagione, un po’ per via delle taglie che spariscono e un po’ per le calzate di ogni marchio, quindi più ne provate e più facile sarà trovarne uno di congeniale a voi!
  • Intimo Tecnico: se non siete riusciti a scroccarlo vi conviene comprarlo, vi manterrà caldi ed asciutti per tutta la giornata a.k.a. abbasserete drasticamente le possibilità di prendere qualche malanno a causa del vostro nuovo sport preferito! Assolutamente necessari se avete intenzione di passare molto tempo in montagna! La spesa parte da 30-40 euro per completi di bassa qualità per salire fino a 120-150 per completi di alta qualità, purtroppo questo genere di cose difficilmente si trova con grande sconto a fine stagione, quindi tanto vale stare al calduccio appena possibile!
  • Casco e Para cocige: inutile spiegere a cosa servono, ve ne accorgerete da soli, soprattutto se farà qualche tempo senza neve fresca e finirete a sciare sul ghiaccio! Prima ve li procurate meglio è! Per risparmiare un caschetto per lo skate potrebbe fare al caso vostro, non sarà caldo come uno specifico per gli sport invernali ma non ha nulla che un bel berretto non possa risolvere!

Una volta soddisfatti i primi due può tranquillamente aspettare la stagione dei saldi per cercare qualche buona offerta per recuperare una set tavola/attacchi (o sci twintip/attacco) ad un prezzo superscontato, e magari anche del vestiario nuovo! Gli sconti vanno dal 30% al 50% per il materiale della stagione appena conclusa, qui le grandi catene che hanno esigenza di svuotare i rimasugli vengono in contro al rider squattrinato, offrendo ottime occasioni! Ricordate due cose, state lontani da Burton e portatevi qualcuno che sappia i fatto suo, per evitar delle fregature pazzesche! Il Web in oltre potrebbe rivelarsi una risorsa indispensabile per far fruttare al meglio i vostri risparmi!

Un discorso a parte deve essere fatto per lo skipass, avendo qualche soldo extra da investire, uno skipass stagionale potrebbe cambiarvi la vita! Avendo uno skipass senza limiti anche le “mezze giornate” acquistano senso e persino le uscite con il brutto tempo diventano la norma. Sapere di avere “quasi tutto già pagato” vi spingerà quasi sicuramente a salire tutte le volte che avete un week end scazzato o un infrasettimanale in cui non sapete cosa fare! Di solito uno stagionale in un comprensorio medio viene ripagato in circa 13-14 uscite, se contante di farne circa quel numero e tutte nello stesso posto, questo tipo di skipass vi farà fare il salto di qualità!

Una seconda nota va sicuramente dedicata all’apprendimento, spesso si dice che lo snowboard sia facile da apprendere, da un certo punto di vista è vero, poiché girellare per la montagna è abbastanza facile anche con una tecnica grezza, grossolana e piena di difetti di postura, ma questo non significa saper andare in snowboard! Una tecnica approssimativa vi bloccherà nello sviluppo delle vostre capacità e nell’imparare nuovi trick, oltre al fatto che potreste danneggiare il vostro stesso corpo con movimenti innaturali e forzati. Quindi ogni singola ora di lezione che prenderete sarà una spesa assolutamente giusta, soprattutto all’inizio poiché le brutte abitudini dure a morire e potreste ritrovarvi dopo qualche anno a passare settimane a cercare di correggere errori che semplicemente potevano essere evitati! Per abbattere i costi potreste anche fare corsi di gruppo con i vostri amici o chiedere al maestro di presentarvi qualcuno del vostro livello con cui dividere il costo delle lezioni e la fatica di imparare!

Stage 3 – “I don’t even need to ride, i just need to stand here and look good!”

Ok, gli arcobaleni sono esplosi ed I mini-pony vi stanno brucando le sinapsi, semplicemente siete completamente sbiellati per la disciplina, passate le estati a farvi del male guardando i video di Travis Rice  e Tanner Hall a ripetizione, aspettando i cataloghi della stagione successiva. Benvenuti nel nostro mondo, dove la ricerca del famigerato “modello migliore” non termina mai, rincorrendo tutte le tecnologie presentate e tutte le recensioni del web, ora avete una missione! Aiutare i nuovi iniziati nei due passi precedenti, prestandogli quella tavola obsoleta (la avete usata ben 2 mesi prima di bollarla come vecchio modello!) e scovando per loro le offerte migliori della rete! In oltre sarà vostro preciso dovere recuperare i maestri migliori, guidarli agli spot più cool del vostro homresort e battezzarli alla festa nelle baite dove oramai vi conoscono per nome persino nelle cucine!

 

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